PERCHÉ CI SONO UOMINI DI DIVERSO COLORE?
Il colore della pelle è dovuto alle sostanze coloranti, presenti nelle cellule animali, sotto forma di gocce, granuli o cristalli.
Queste sostanze si chiamano pigmenti, la cui combinazione variando da soggetto a soggetto, ne determina la particolare colorazione della pelle.
Uno dei pigmenti fondamentali, ad esempio, è la cosiddetta «melanina», di colore bruno, presente in granuli nelle cellule del tessuto umano: dalla quantità di melanina dipende il colore più o meno scuro della pelle delle varie razze umane.
Come avvenne che gli uomini si differenziassero in razze, è impossibile dire.
Già gli Egiziani tentarono di classificare l'umanità da essi conosciuta, suddividendola in quattro grandi gruppi razziali e basandosi sul colore della pelle, mentre nell'Antico Testamento i gruppi umani si facevano discendere dai tre figli di Noè Sem, Cam e Jafet.
Razze umane: 1) bianca; 2) nera; 3) indiana 4) indonesiana
PERCHÉ CI SONO UOMINI ALTI E BASSI?
Ogni razza ci presenta campioni di varia statura: i Pigmei sono piccolissimi, i Watussi altissimi, gli Scandinavi alti, i mediterranei piuttosto piccoli, e così via. Un bambino appartenente ad un determinato gruppo etnico è prevedibile che ne assuma, durante la crescita, le caratteristiche principali e che il suo corpo finisca di crescere non appena abbia raggiunto il livello tipico degli adulti della sua razza.
Vi sono molti fattori che determinano la diversità di statura degli uomini.
Il più importante è senz'altro l'ambiente geografico: i gruppi umani a statura più elevata vivono, di solito, in spazi aperti, in vaste pianure (Watussi), mentre quelli a statura più bassa vivono generalmente nelle foreste (Pigmei).